Courmayeur (in patois valdostano, Croméyeui) è un comune italiano in Valle d'Aosta, dista 37 km da Aosta. Si trova nell'alta valle, detta Valdigne, a 1224 metri di altitudine, ai piedi del Monte Bianco (dal centro della cittadina è impossibile vederne la vetta), fra abeti e larici, tra montagne e ghiacciai che la rendono incomparabile.
Attraversato dalla Dora Baltea è il comune più occidentale della Valle d'Aosta, e ultimo comune italiano prima di arrivare in Francia tramite il Traforo del Monte Bianco (aperto dal 16 luglio 1965, è una grandiosa opera di ingegneria, lunga 11.600 metri, che attraversa la catena del Monte Bianco (sulla verticale dell'Aiguille du Midi lo spessore di copertura di roccia granitica è di 2480 metri partendo dall'Italia, ai piedi del ghiacciaio della Brenva, per arrivare in Francia, ai piedi del ghiacciaio dei Bossons, entrambe spettacolari colate di ghiaccio perenne).
Courmayeur è un importante e famoso centro turistico e per gli sport invernali (oltre 100 chilometri di piste per gli amanti dello sci alpino e 35 km di piste per lo sci nordico) con un'organizzazione ricettiva di primaria importanza e di livello internazionale con un'offerta variegata quanto qualificata. È uno dei centri storici dell'alpinismo e dell'escursionismo di montagna fin dall'800, in quel tempo molto più importante risultava essere l'attività di termalismo che veniva ampianmente praticata, attraverso la cura delle acque minerali.
Le Frazioni
Dolonne (Dolénna), frazione di Courmayeur, ospita molti complessi residenziali e hotel, affiancati da alcuni centri sportivi. È collegata a Courmayeur da due ponti ambedue situati sopra la Dora Baltea proveniente dal Monte Bianco. Venne costruito uno dei primi impianti di risalita della Valle d'Aosta.Completano il comune le frazioni di Entrèves, alla testa della Valle ad un'altitudine di circa 1300 mt alle pendici del Monte Bianco e si trova alla confluenza delle 2 valli che si diramano da Courmayeur: la val Veny e la Val Ferret, nel centro abitato si può vedere un'antica casa-forte del 1391, La Palud (La Palù), Larzey (Lo Lazèi), La Saxe (La Saha) famosa per la sua sorgente di acque minerali, La Villette (La Veletta), Villair-Dessous (Lo Velé-Dézó), Villair-Dessus (Lo Velé-Damón) e Planpincieux.
Da visitare la Courmayeur: la Casa delle Guide, sede del Museo Duca degli Abruzzi, dove sono raccolti documenti, cimeli e materiali utilizzati dagli alpinisti che, con le loro imprese, hanno segnato la storia dell'alpinismo.
MONTE BIANCO
Il Monte Bianco, anticamente era chiamato "Mont Maudit" - monte maledetto. Si tratta del massiccio più elevato d'Europa, ed è sempre stato affascinante per la sua maestosità, meta ambita da molti alpinisti e scalatori. Le guide alpine valdostane sono profondi conoscitori delle loro montagne e, con la loro professionalità, offrono la possibilità di compiere ascensioni e traversate in condizioni di massima sicurezza. Un'attrattiva di notevole interesse è rappresentata dalla traversata della "Vallée Blanche", accessibile, nel periodo primaverile, in uno scenario suggestivo, al cospetto del Monte Bianco, che per lo splendido scenario è anche stato definito "L'ottava meraviglia del mondo".
Da visitare la Courmayeur: la Casa delle Guide, sede del Museo Duca degli Abruzzi, dove sono raccolti documenti, cimeli e materiali utilizzati dagli alpinisti che, con le loro imprese, hanno segnato la storia dell'alpinismo.
MONTE BIANCO
Il Monte Bianco, anticamente era chiamato "Mont Maudit" - monte maledetto. Si tratta del massiccio più elevato d'Europa, ed è sempre stato affascinante per la sua maestosità, meta ambita da molti alpinisti e scalatori. Le guide alpine valdostane sono profondi conoscitori delle loro montagne e, con la loro professionalità, offrono la possibilità di compiere ascensioni e traversate in condizioni di massima sicurezza. Un'attrattiva di notevole interesse è rappresentata dalla traversata della "Vallée Blanche", accessibile, nel periodo primaverile, in uno scenario suggestivo, al cospetto del Monte Bianco, che per lo splendido scenario è anche stato definito "L'ottava meraviglia del mondo".
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