Predappio ha caratteri peculiari che la rendono meta obbligata per gli appassionati di storia, architettura, enogastronomia: è il centro della riflessione critica sulle vicende italiane a partire dal fascismo; è città di fondazione con significativi esempi di architettura razionalista; è “culla” del Sangiovese, vino di qualità pari ai grandi rossi italiani la cui base è proprio il clone del Sangiovese.
Dal punto di vista geologico le origini del territorio su cui insiste il Comune di Predappio si possono far risalire al periodo compreso fra Miocene e Pliocene.
Il terreno è costituito prevalentemente da spungone e puddinga ed appare solcato dai calanchi, le formazioni tipiche dei suoli argillosi molto degradati.
Il paesaggio risulta, così, estremamente vario, caratterizzato com'è dall'alternarsi di collina e pianura, con fasce brulle e coltivazioni intensive di vite, frutta, cereali e foraggio.
Interessante dal punto di vista naturalistico è anche la zona delle grotte di Predappio Alta, che dopo essere state luogo di estrazione dello zolfo, oggi si segnalano per la presenza di stalattiti, acque sulfuree e roccia sedimentaria tempestata di fossili; esse sono, poi, sede del famoso presepio artistico che ogni anno richiama in collina numerosi visitatori.
La vegetazione arborea è uno dei fattori di maggiore fascino del paesaggio predappiese: nei pressi di Predappio Alta si ergono i castagni secolari di Barberino, che per tanti anni hanno sfamato con i loro frutti la popolazione locale; a Monte Mirabello per diversi ettari si estende un bosco di pino nero nel quale crescono abbondanti i funghi; in varie località, poi, si trovano alcuni alberi monumentali, in modo particolare roveri e roverelle, censiti a livello regionale come "storici".
La fauna è molto ricca : caprioli, volpi, cinghiali e piccoli mammiferi popolano i boschi e i campi del territorio, così come numerose specie di uccelli, alcuni dei quali rapaci.
Comune di Predappio
Piazza S. Antonio, 3
47016 Predappio (FC)
http://www.comune.predappio.fo.it
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