Tra le valli del Dragone e del Reginna, questa tranquilla cittadina su un piccolo altopiano sovrastante Maiori e Minori si affaccia sulla costiera Amalfitana, in uno splendido scenario dominato da pini e cipressi.
Le sue origini risalgono forse al VI secolo, ma è certo che esistesse nel IX poiché faceva parte del ducato di Amalfi.
Raggiunse il massimo splendore nel Duecento, quando grazie ai traffici commerciali con la Sicilia e l'Oriente la sua popolazione era circa quindici volte l'attuale; di ques'epoca resta il ricordo nello stile arabo-siculo di molte chiese e palazzi affacciati sulle stradine silenziose gra girdini dai profumi esotici.
Terra di incanto, così la descrissero i più illustri viaggiatori di ogni tempo che la elessero a “Patria dello spirito”. Solo visitando Ravello è dato vivere intensi momenti di magico stupore!
Ravello ha fama turistica internazionale, molti dei suoi turisti sono inglesi e statunitensi, particolarmente attratti dalle sue famose ville: Villa Cimbrone con la sua rinomata vista dalla Terrazza dell'infinito, già apprezzata dal presidente americano J. F. Kennedy).
Annualmente a Ravello si svolge il rinomato Festival di Ravello, dedicato a Riccardo Wagner e tenuto a Villa Rufolo che lo aveva ispirato nella creazione del suo ultimo capolavoro, il Parsifal.
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