Sant'Angelo del Pesco (IS)















Il centro abitato
...case che si abbracciano l'una all'altra, il colore dei tetti che si fonde armonicamente con i colori della natura, un saliscendi di stradine e di vicoli stretti, angoli nascosti che diventano teatro di una normale e tranquilla vita sociale.

Vicoli, scorci e panoramiche

...una passeggiata per visitare e gustare angoli che nascondono gli scorci più suggestivi.
Un giro completo d'orizzonte su magnifiche vedute panoramiche e paesaggistiche in una natura ancora incontaminata e riservata che circonda il paese.

Paesaggi e campagna
...il paesaggio collinare-montuoso intorno a Sant'Angelo offre una natura estremamente diversificata.
Non lontano dal paese, invece, tipici casolari caratterizzano la campagna santangiolese dove gli abitanti si dedicano prevalentemente all'agricoltura e all'allevamento in un contesto dove stress e rumori sono assenti in ogni periodo dell'anno.

I colori della notte
...luci, ombre, riflessi durante una tranquilla, unica e inconsueta passeggiata notturna per le vie del paese.

Cromatica d'inverno
...camminando tra i cumuli di neve e respirando l'aria pungente per il forte freddo è un'esperienza da vivere e da gustare.

Sant'Angelo del Pesco è un comune di 432 abitanti della provincia di Isernia.
Vive a 805 metri sul livello del mare, in una superficie di 15 km2 con una densità di popolazione pari a 28 abitanti per km2.
Il territorio presenta pendenze con quote comprese tra i 650 e i 1550 m sul livello del mare..
L'optimum climatico si può apprezzare dal mese di maggio al mese di ottobre. Nell'arco dell'anno la temperatura può variare da un minimo di -15 gradi in inverno ad un massimo di +30 gradi in estate.
I suoi abitanti sono i Santangiolesi.
Le origini di Sant'Angelo del Pesco risalgono all'anno Mille. Il primo insediamento era forse costituito da un gruppo di case, da un piccolo convento e una chiesa. È diventato comune autonomo solo nel 1816.
Il paese giace sul confine con la regione Abruzzo, dalla parte nord-occidentale del suo territorio, dove la dorsale appenninica fa da sfondo a un paesaggio naturale di grande effetto. Il patrimonio boschivo è considerevole per la grande quantità di abeti bianchi, oggetto di studio delle scuole internazionali di forestazione.
A poca distanza dal centro del paese, masserie isolate nella campagna e piccoli nuclei di più fabbricati movimentano il paesaggio.
La tipicità del Borgo antico, i portali delle case, le chiese, la tradizione, la storia e la semplicità della loro gente sono altri momenti importanti di una passeggiata ideale in questo luogo sereno.

Punti di interesse:

IL PAESAGGIO, collinare-montuoso, intorno a Sant'Angelo è caratterizzato da rilievi con quote comprese tra i 650 e i 1550 m sul livello del mare. È grazie a queste differenze che Sant'Angelo offre una natura estremamente diversificata.

IL BORGO ANTICO
La parte storica del paese. Le sue stradine, le viuzze, una piccola pineta, le sue case antiche. Un modo per conoscere la storia e le tradizioni di un piccolo paese.

LE TRE CROCI
Una base in pietra fa da sostegno a tre croci in ferro battuto. Il punto più alto del paese, dove si possono ammirare stupende vedute panoramiche di tutta la zona sottostante.

LA CHIESA PARROCCHIALE
Fu edificata nel 1886. All'interno si possono ammirare splendide statue, affreschi dai temi sacri e un imponente affresco murale.

IL CAMPANILE
È proprio nel cuore del paese. La sapiente illuminazione notturna consente di coglierne il suo maestoso profilo.

LA CAPPELLA
Nella parte alta del paese sorge una piccola chiesetta. All'interno, un quadro sacro di scuola napoletana. Vi si possono ammirare, inoltre, una grande croce lignea e la struggente statua del Cristo morto.

IL MONUMENTO





Un piedistallo artistico in pietra bianca con la statua di un angelo che bacia un soldato morente. Eretto nel 1926, il Monumento ai Caduti ricorda i nomi dei Caduti, militari e civili, di tutte le guerre.

IL FIUME





Il fiume Sangro vicino Sant'Angelo circondato da una fitta vegetazione. Delimita il territorio santangiolese (regione Molise) con la regione Abruzzo. Il suo lento andamento attraverso un area selvaggia è silenzioso e dolce.

LAVATOIO PUBBLICO DI UNA VOLTA





Un simbolo del paese e una testimonianza storica concreta della vita quotidiana della gente. Realizzato in pietra locale da artigiani del posto, un tempo era frequentato dalle donne che vi si recavano per lavare la biancheria.












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