Vieste (FG)
















Vieste
è un comune della provincia di Foggia da cui dista 99 km. Tra i più frequentati centri turistici del promontorio, è una pittoresca cittadina appoggiata ad una rupe, tra due lunghe spiagge sabbiose. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano e della comunità Montana del Gargano.
Stazione balneare garganica, ripetutamente ha ricevuto la Bandiera Blu per la qualità delle sue acque di Balneazione.
Il centro abitato sorge su una piccola e rocciosa penisola caratteristica per le sue due punte:
Punta di San Francesco, rivolta ad est rialzata e rocciosa e qui si trova il quartiere medievale, caratteristici stretti vicoli a scalinate salgono tra le bianche case che si concentrano sulla penisola di S. Francesco, intorno al Castello. Eretto da Federico II nel 1240 e ampiamente rimaneggiato nel XVI secolo, il fortilizio (attualmente sede di un distaccamento della marina) domina il centro abitato, offrendo una bella vista sulla costa del Gargano e sull'Adriatico. Poco distante, in fondo alla salita di via Battisti, oltre la porta di accesso alla città antica sorge la Cattedrale, splendido esempio di architettura pugliese del XI secolo. Nonostante le ripetute modifiche, la chiesa ha conservato la struttura originaria: particolarmente belli il portale esterno sulla facciata laterale e i capitelli del colonnato interno, scolpiti in pietra tenera con motivi di gusto bizantino e islamico.
Nei pressi si trova la "chianca amara", una pietra sulla quale il pirata Dragut, nel 1554, fece decapitare gran parte degli abitanti.
Punta di Santa Croce, rivolta a nord. In questa zona, relativamente pianeggiante, il comune ha cominciato ad espandersi soltanto verso l'Ottocento. La formazione di nuovi quartieri portò successivamente la vita di paese (nuovo municipio, parco comunale, chiesa di Santa Croce ecc.) a gravitare sempre più verso questa parte. È da questa parte che si ritrova il porto di Vieste, tutt'oggi importante per le attività peschiere e per il traffico marittimo verso le Isole Tremiti, la Croazia e verso Manfredonia.
Tra le due punte troviamo la piccola spiaggia della Marina piccola, rivolta verso il faro (con divieto di balneazione). A sud della punta di San Francesco si ritrova la lunga spiaggia sabbiosa del Pizzomunno che inizia dalle rocce calcaree sulle quali fu costruita la città e che si estende a sud in direzione di Pugnochiuso.
Ad ovest della punta di Santa Croce, invece, si ritrova la lunga spiaggia di San Lorenzo, che a differenza della spiaggia di Pizzomunno è ancora abbastanza ricca di spiagge libere.





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