La Val Veddasca si trova nella parte più settentrionale della provincia di Varese. Nonostante i vicini centri turistici del Lago Maggiore, mantiene intatto il suo habitat selvaggio e solitario, ma anche pieno di testimonianze della cultura rurale prealpina. Una zona da scoprire visitando paesi, spesso antichissimi, mimetizzati tra i fitti boschi ed oggi praticamente abbandonati, dove spesso la strada non è mai nemmeno arrivata. E' il caso, per esempio, di Monteviasco, nell'alto luinese al confine tra Italia e Svizzera: partendo dal fondovalle si supera la funivia e si sale lungo un'antica mulattiera scalinata che conta più di 2000 gradini. Tutto il tragitto mantiene una pendenza costante, inerpicandosi con faticose svolte lungo la dorsale boscosa. Un'ora di percorso in salita è però sicuramente ben compensata. La pendenza infatti si attenua nei pressi di Monteviasco (924 m) dove è possibile attraversare il paese e godersi la passeggiata tra le case immerse nel verde. Non si può che rimanere affascinati dai vicoli in selciato e dalle costruzioni in pietra: dalle mura, ai tetti e ai portali ed ai davanzali delle finestre. Unici elementi architettonici in legno sono i balconi, detti "lobbie", caratteristici di questo paese. I più allenati possono continuare percorrendo tutto il suggestivo anfiteatro della Val Viascola su sentiero non sempre ben tracciato.
Informazioni itinerario
Tipo: Naturalistici
Durata: 2 giorni
Mezzo trasporto utilizzato: a piedi
Periodo consigliato: Primavera
Tratto da: http://www.turismo.regione.lombardia.it
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