Modica e la sua Marina (RG)



Il primo tratto di questa costa che va da Capo Passero a Gela, offre una serie di piccole e piccolissime località balneari che godono della suggestione di un panorama meraviglioso. Qui i siti archeologici sono intervallati da ampie spiagge e il mare si fa profondo e limpido. Nel nostro viaggi di ritorno verso la Sicilia occidentale, la prima meta che ci verrò incontro è la Marina di Modica.

Per chi non amasse la folla eccessiva del turismo di massa, Marina di Modica è l'ideale anche in inverno per trascorrervi le proprie vacanze o giornate lontani dal caos cittadino, approfittandone per visitare la vicina città di Modica: trionfo del barocco riconosciuta dall'UNESCO, insieme ad altre sette città di Val di Noto, Patrimonio dell'Umanità. Ricchissima di chiese che si aprono su pittoreschi vicoletti e stradine, accanto a vecchie botteghe, casupole o nobili palazzi, la città inoltre vanta uno dei più importanti musei etnografici siciliani, in cui sono stati accuratamente e fedelmente ricostruiti numerosi ambienti di lavoro della Sicilia rurale del secolo scorso.
Modica oggi è conosciuta per una sua peculiarità gastronomica. Qui, infatti, si continua a tramandare la ricetta azteca del cioccolato, dolce al quale si dedica ogni primavera un festival internazionale.
Così come per le chiese, i modicani, hanno sempre avuto un particolare legame con le festività religiose, che ancora oggi si difendono piuttosto bene.
Importanti e degne di essere partecipate le feste per i due santi patroni della città: San Giorgio e San Pietro. La prima festività si caratterizza per l'attaccamento dei cosidetti "Sangiorgiari", al simulacro del santo che viene tradizionalmente portato a spalla per le vie di Modica in un clima festoso. Scenografica è poi anche la festa in onore di San Pietro, sinonimo di bancarelle. Negli ultimi tre giorni del mese di giugno, infatti, molte variegate bancarelle invadono il centro storico della città, attirando con le loro luci, i loro sapori e i loro inconfondibili odori centinaia di visitatori.
Anche la festa della Madonna delle Grazie è molto sentita e caratterizzata dai tradizionali iuoch'i fuocu, i fuochi d'artificio che in tarda serata tingono di luce e di colori il cielo modicano. E poi la Pasqua, che a Modica vuol dire partecipare all'immancabile processione della Madonna Vasa Vasa (cioè bacia bacia) in cui si può assistere al tradizionale bacio di mezzogiorno tra la madonna e il Cristo risorto. Una particolarità tutta modicana è quella che caratterizza il movimento del simulacro della Madonna: questa, alla vista del Cristo, allarga e stringe le braccia in segno di gioia, liberandosi dal manto nero per mostrare il classico mantello celeste.
Luoghi allegri pieni di fascino, Modica e la sua Marina. Luoghi che sapranno accogliervi ed incantarvi con i colori dei fuochi d'artificio, delle luminarie, dei decori delle chiese e della sempre presente e splendida natura che qui tutto circonda.




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