Acireale (CT)



Barocca distesa tra gli agrumeti costruita in un altopiano su una terrazza di origine lavica, chiamato la Timpa, che la pone quasi a strapiombo sul mare Ionio, Acireale (Jaciriali in siciliano) è la maggiore delle nove Aci, risorte dopo la distruzione dell'antica "Akis" (nel terremoto del 1169), emporio forse in origine fenicio, sito un poco più a sud. Si chiamò "reale" dal 1642 per decreto di Filippo IV di Spagna.
Il centro della cittadina è piazza del Duomo, elegante salotto incentrato sulla cattedrale eretta nel 1597-1618 e rimaneggiata nel primo Settecento.
La facciata, incorniciata da due campanili con cuspidi a vivaci ceramiche, ha forme goticheggianti che ne tradiscono la modernità; il portale, sovrastato da due statue, è barocco. Nell'interno affreschi e tele (XVIII secolo) di Pietro Paolo Vasta, pittore locale le cui opere ornano numerose chiese della città.
Nel transetto detro si segnala la cappella tardosettecentesca di S. Venera, patrona della città. Sulla destra del Duomo è la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo (1642), dalla vivace facciata settecentesca e campanile a cuspide e pinnacoli. Accanto è il Palazzo Comunale del 1659, bell'esempio di barocco fiorito catanese, con balconate rette da mensole scolpite, ricche finestre e ringhiere in ferro battuto. Affacciata alla vicina piazza Vigo è la chiesa seicentesca S. Sebastiano, con fastosa facciata barocca preceduta da una balaustra coronata da statue. Da piazza Duomo la via Cavour porta infine alla Biblioteca-Pinacoteca Zelantea, una delle più ricche dell'Isola (150.00 volumi), risalente al 1671.
In tre sale è sistemato il materiale della Pinacoteca, del Museo Archeologico e del Museo del Risorgimento.
Da non perdere, oltre alla raccolta pittorica dei secoli XVII-XIX, il busto di Giulio Cesare", più noto come busto di Acireale. All'ingresso sud della città, al centro du un grande parco, sorgono le Terme di S. Venera, (acque sulfuree a 22° C di una sorgente vulcanica), grande stabilimento termale dal prospetto classicheggiante ottocentesco.

La Timpa
E' un promontorio di circa 80 m di altezza a ridosso della costa di Acireale. Dal 1999 è diventata riserva naturale orientata. È caratterizzata da rocce di origine vulcanica a gradinate e da diverse faglie nelle quali cresce una fitta vegetazione; il territorio della riserva si presenta conservato ed in larga parte incontaminato, pur se inserito in un contesto particolarmente antropizzato, come la costa orientale a nord di Catania.








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