La Chiesa di San Francesco fu fondata nel 1255 forse dai diretti discepoli di San Francesco di Assisi. E' l'elemento dominante del panorama di Pergola, si erge sul ciglio del terrazzo che sovrasta la confluenza del Cinisco nel Cesano sostenuto dalle antiche mura. La facciata ha un portale a sesto acuto in pietra arenaria del XIV secolo, la cupola e il campanile a seguito di eventi sismici, sono stati ricostruiti all'inizio del Novecento. L'interno, a croce latina, fu trasformato nei secoli XVII e XVIII. Custodisce tele di Giovanni Antonio Scaramuccia (1580-1650), di Giovanni Anastasi (1623-1704), di Lavinia Fontana (1552-1614), di Giovanni Battista Ragazzini, di Domenico Corvi (1721-1803), di Giovanni Francesco Ferri (1701-1775) e di Antonio Viviani detto il Sordo (1560-1620) discepolo del Barocci. Tra le statue in legno interessanti il San Nicola da Tolentino del 1685, il Cristo Morto del XVIII secolo e l'Immacolata Concezione del 1692 del veneziano Jacopo Piazzetta (1640-1705). L'opera principale è il Crocifisso su tavola del XIV secolo attribuito a Mello da Gubbio. Era in questa chiesa un tempo un capolavoro dell'arte italiana, la pala della Immacolata Concezione di Carlo Crivelli (1430 c.-1495 c.) datata 1492, ora alla National Gallery di Londra. L'organo del XVII secolo, qui dal 1965, proviene dalla Basilica di San Pietro in Vaticano.
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