Venosa (PZ)















Cittadina dell'Appenino lucano situata al margine nord-orientale della Basilicata vicino al confine con la Puglia, Venosa è uno dei tra i comuni menzionati dall'associazione "I borghi più belli d'Italia". Si stende si un altopiano che fu il fondo di un lago preistorico, al margine orientale della plaga montuosa del Vulture.
Ereda dell'antica "Venusia", già città apula, poi fiorente colonia romana, fu patria del poeta Orazio e sede di un'importante comunità ebraica.
Nel centro storico, stretto intorno alla massa quadrata del Castello, numerosi frammenti lapidei di diversa epoca e provenienza segnano le facciate delle case e delle chiese.
Il clima è piuttosto temperato, con inverni abbastanza rigidi ed estati calde.

Via Vittorio Emanuele II
Asse Principale della città, attraversa il centro storico offrendo suggestivi scorci sul vallone Reale. Sul suo tracciato rettilineo si innestano le principali piazze cittadine: Piazza Umberto I, dove sorgono il Castello e la barocca chiesa del Purgatorio, o di S. Filippo Neri (1679), piazza Orazio Flacco, con il monumento al poeta (1898), e piazza del Municipio, delimitata a sud-est dal Palazzo Calvino (XVII-XVIII secolo), oggi sede comunale, che custodisce alcuni importanti reperti archeologici.









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