A Brixia, nel foro romano del nord


Un viaggio tra le più importanti testimonianze della presenza romana in Lombardia. Un percorso nell'area dell'antico castrum romano sorto come colonia latina nell'89 avanti Cristo, attualmente uno dei luoghi più rappresentativi della storia di Brescia. Ben presto l'antico castrum divenne un polo importante della lavorazione dei metalli che decretò anche il successo economico e l'espansione della città, evidente nelle costruzioni e nell'area del foro. L'itinerario proposto accede alla Brescia romana partendo dalla via dei Musei che giunge fin sulla cima del colle Cidneo. La via dei musei conserva ancora oggi l'andamento del decumano massimo, un antico percorso che collegava il settore occidentale a quello orientale della città. Gli scavi in questi luoghi sono stati particolarmente difficili per il tessuto urbano che si è sovrapposto fino all'epoca moderna. I resti del foro romano sono ancora ben visibili. Il foro, largo quaranta metri e lungo 139 metri, era chiuso a nord dal tempio capitolino. A fianco dell'imponente struttura del tempio si apre il teatro, di cui sono visibili la scala romana, ancora intatta, che dà accesso alle parti alte. Di questa struttura millenaria sono anche visibili alcuni resti della parte centrale della scena, che presentano ancora preziosi elementi decorativi. Proseguendo verso l'area sud, si può ammirare la cosiddetta curia che è aperta al pubblico attraverso l'accesso da un palazzo in piazzetta Labus. Di questa antica struttura è ancora ben conservata una parte dell'aula della basilica civile di età Flavia, nel I secolo dopo Cristo. L'itinerario continua con la visita del restaurato Monastero di San Salvatore, meglio conosciuto come Monastero di Santa Giulia, non molto lontano dal primo. Fu costruito nel 753 d.c. da Ansa, regina dei Longobardi e moglie di Desiderio. Si tratta di una grande struttura da sempre centro di cultura ed arte. Oggi è occupata dal Museo della città che raccoglie tutti i materiali che illustrano gli aspetti storici, architettonici, urbanistici e archeologici di Brescia e del suo territorio. In particolare questo museo permette di comprendere tutti i passaggi della romanizzazione del territorio bresciano grazie ai numerosi reperti, come statue dedicate a divinità o personaggi nobili, fregi, colonne, capitelli, monumenti perduti e frammenti di mosaici. Fanno parte di questo complesso anche la Basilica di San Salvatore, considerata uno dei principali esempi di architettura alto medioevale in Italia, eretta da Desiderio su una Domus Classica. Di qui si passa a visitare la chiesa romanica Santa Maria in Solario, che costituisce l'antico oratorio del Monastero. Un altro monumento, significativo per comprendere l'importanza di Brescia dopo la caduta dell'Impero è la Rotonda o Duomo Vecchio. Questa struttura a pianta circolare fu costruita nel X secolo sopra la basilica Paleocristiana di Santa Maria Maggiore del VI secolo. All'interno rivela un ampio vano centrale con presbiterio rialzato e bifore recentemente riportate alla luce. Da qui si accede alla Cripta di San Filastrio struttura romanica costruita a partire dal IX secolo dopo Cristo.

Informazioni itinerario
Tipo: Religiosi
Durata: 1 giorno
Adatto a: tutti
Mezzo di trasporto utilizzato: A piedi



Nessun commento:

Posta un commento