Cabras (OR)















Cabras
(in sardo Crabas) è una cittadina della provincia di Oristano da cui dista pochi chilometri, nella regione del Campidano di Oristano sulla riva sinistra dello stagno omonimo, uno dei più grandi di acqua dolce della Sardegna noto per la presenza di numerosi uccelli acquatici fra cui i fenicotteri rosa.
Il territorio comunale confina a nord con i comuni di Riola Sardo e Nurachi e a est con Oristano. A ovest invece il territorio si affaccia sul mare, con un'articolazione costiera di circa 30 km che comprende al suo interno la penisola del Sinis e i due isolotti disabitati di Mal di Ventre e del Catalano. Particolarmente affascinanti sono le spiagge della penisola del Sinis, un litorale ancora per larghi tratti non costruito nel quale spiccano per bellezza le bianche distese di sabbia di Is Arutas.
Cabras con le sue case ad un piano ha conservato l'impianto antico, ha un'economia basata principalmente sulla pesca che si svolge nello stagno in cui sono presenti numerosi allevamenti ittici. I pescatori sono riuniti in cooperative e pescano soprattutto muggini. Prodotto tipico della zona è infatti la bottarga, uova di muggine essicate e salate che vengono commercializzate in tutta italia come prodotto tipico.

San Salvatore di Sinis
Le bianche case dei pellegrini, dette cumbessias, circondano la chiesa campestre di San Salvatore costruita su l'omonimo ipogeo, un pozzo sacro utilizzato in epoca preistorica per il culto delle acque. Esse vengono abitate per nove giorni all'anno, a cavallo tra agosto e settembre, in occasione della novena per la festa del santo.

San Giovanni di Sinis
Al limitare della penisola del Sinis vi è la località balneare di San Giovanni, un tempo famosa per le caratteristiche baracche dei pescatori costruite in legno e giunco. Oggi ne rimangono solo alcune: il gruppo più numeroso è a oriente della statale, poco distante dagli scavi di Tharros, uno dei più importanti siti archeologici della Sardegna.


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