Aramengo, borgo medioevale situato in una zona collinare nella parte nord della provincia di Asti al confine con quella di Torino, ha mantenuto, attraverso il tempo, l'antico assetto urbano.
Il suo abitato, costituito prevalentemente da costruzioni rurali che si rincorrono al riparo di un dosso, è dominato dalla chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate e dal suo svettante campanile, bell'esempio di Barocco fine '700.
Progettata da Giovanni Maria Molino nel 1770, consacrata nel 1809, la chiesa sostituì, come sede parrocchiale, l'annessa cappella di San Carlo Borromeo e fu edificata con i sacrifici della popolazione locale. All’interno si possono ammirare: un pregevole altare maggiore, arredi di sacrestia in legno intagliato, dipinti del Moncalvo ed un crocifisso del Cinquecento.
Nella parte Occidentale del paese si incontra l'antico Palazzo Comunale (costruito nel XVIII sec. e chiamato Palazzo del Mago per le storie macabre che si raccontano ambientate nei suoi sotterranei); dal lato opposto, sorge la Cappella di Sant'Anna, il cui primo impianto risale all'epoca della peste del 1348.
Domina su borgata Masio la Cappella di San Giorgio, antica sede parrocchiale di Aramengo, suggestiva chiesetta romanica, che presenta una facciata secentesca, una cella campanaria di ispirazione barocca ed un'abside risalente al XII - XIII secolo.
In frazione Gonengo, sulla sommità di un colle, si erge il piccolo santuario di S. Maria, costruito, secondo la credenza degli abitanti, dopo un miracolo operato dalla Madonna a favore di un muto dalla nascita, il quale avrebbe improvvisamente riacquistato la parola.
Comune di Aramengo (AT)
Tel.: 0141-909129
Nessun commento:
Posta un commento