Madesimo giace nella lunga Val S. Giacomo, che si apre da Chiavenna, verso nord, per chiudersi al Passo dello Spluga, sul confine con la Svizzera; è nota e apprezzata come località turistica per l'ampiezza e l'efficienza del suo comprensorio sciistico, il fascino un po' ottocentesco del centro abitato dove si conservano diverse case d'epoca, la bellezza dei suoi dintorni e l'ottima cucina tipica della Val Chiavenna. Letterati illustri come il Carducci frequentarono in passato il paese e, in particolare, la tuttora esistente Osteria Vegia; dal punto di vista sportivo, invece, il comprensorio sciistico di Madesimo ha visto disputarsi, qui, una delle prime gare di sci alpino, nel 1911, ed è stata apprezzata da sciatori famosi tra i quali Stefano Sertorelli e Zeno Colò, che qui si sono stabiliti come maestri di sci d'alto livello. Nei dintorni di Madesimo si trovano bellezze quali la Cascata di Pianazzo, formata dal torrente Scalcoggia con un salto di 160 metri, il Lago Azzurro e il Lago Emet, ma anche piacevoli mete di escursione come i pizzi Groppera, Tambò e Suretta. Tradizione di Madesimo come di tutta la vallata è, infine, quella legata alla distillazione di liquori e alla produzione di birra.
Pianazzo (Sede Comunale)
Frazione del comune di Madesimo, Pianazzo è una località adatta a un soggiorno climatico estivo come di punto di partenza per escursioni, ascensioni e passeggiate, ma anche invernale, vista la sua vicinanza ai comprensori sciistici di Madesimo e Montespluga. Interessante nell'abitato la Chiesetta di S. Maria Maddalena, risalente al XVII sec. e situata su di un dosso, per arrivare al quale la strada dello Spluga fa una stretta curva. Le maggiori attrattive di Pianazzo sono, comunque, legate al suo territorio. A questo proposito, vale la pena di scendere in macchina per portarsi su di una spianata naturale, sospesa nella Valle del Liro, dalla quale si gode un'ampia veduta sui dintorni. Attira in primo luogo la celebre Cascata di Pianazzo, formata dal torrente Scalcoggia, un tempo molto ricco di acque, che sfocia dalla sporgenza rocciosa sul ripiano di Pianazzo precipitando per circa 180 metri fino a confluire nel Liro. Dallo stesso punto di osservazione si vede con chiarezza, poi, dall'altra parte della vallata, il ripiano di Starleggia, su di uno sfondo di caratteristiche vette seghettate che separano a ovest la valle San Giacomo dalla Mesolcina (Svizzera).
Montespluga
Parte del comprensorio comunale di Madesimo si trova sulla riva dell'omonimo bacino artificiale. Oltre che frequentata stazione di villeggiatura estiva, Montespluga è anche un centro attrezzato per la pratica degli sport invernali, con le sue 4 piste per lo sci alpino e quella per lo sci di fondo che assommano, in totale, a circa 5 km di tracciato. L'abitato conserva, invece, un interessante monumento nella chiesa in pietra viva qui edificata nel XIX sec., particolare anche per la sua altezza contenuta, che le consente quasi di mimetizzarsi coi vicini fabbricati. Pregevole anche il corredo decorativo della chiesa, che conta sulla presenza sull'altare maggiore di una pala a olio raffigurante "San Francesco che riceve le stimmate" eseguita da Giovanni Pock, artista nativo della Boemia e operante per un certo periodo anche a Milano. Una visita a Montespluga non può mancare, naturalmente, di un giro nei dintorni e almeno al capoluogo Madesimo, località ricca di luoghi storici quali la celebre "Osteria Vegia", ma anche di bellezze naturali suggestive come le Cascate di Pianazzo.
Pianazzo (Sede Comunale)
Frazione del comune di Madesimo, Pianazzo è una località adatta a un soggiorno climatico estivo come di punto di partenza per escursioni, ascensioni e passeggiate, ma anche invernale, vista la sua vicinanza ai comprensori sciistici di Madesimo e Montespluga. Interessante nell'abitato la Chiesetta di S. Maria Maddalena, risalente al XVII sec. e situata su di un dosso, per arrivare al quale la strada dello Spluga fa una stretta curva. Le maggiori attrattive di Pianazzo sono, comunque, legate al suo territorio. A questo proposito, vale la pena di scendere in macchina per portarsi su di una spianata naturale, sospesa nella Valle del Liro, dalla quale si gode un'ampia veduta sui dintorni. Attira in primo luogo la celebre Cascata di Pianazzo, formata dal torrente Scalcoggia, un tempo molto ricco di acque, che sfocia dalla sporgenza rocciosa sul ripiano di Pianazzo precipitando per circa 180 metri fino a confluire nel Liro. Dallo stesso punto di osservazione si vede con chiarezza, poi, dall'altra parte della vallata, il ripiano di Starleggia, su di uno sfondo di caratteristiche vette seghettate che separano a ovest la valle San Giacomo dalla Mesolcina (Svizzera).
Montespluga
Parte del comprensorio comunale di Madesimo si trova sulla riva dell'omonimo bacino artificiale. Oltre che frequentata stazione di villeggiatura estiva, Montespluga è anche un centro attrezzato per la pratica degli sport invernali, con le sue 4 piste per lo sci alpino e quella per lo sci di fondo che assommano, in totale, a circa 5 km di tracciato. L'abitato conserva, invece, un interessante monumento nella chiesa in pietra viva qui edificata nel XIX sec., particolare anche per la sua altezza contenuta, che le consente quasi di mimetizzarsi coi vicini fabbricati. Pregevole anche il corredo decorativo della chiesa, che conta sulla presenza sull'altare maggiore di una pala a olio raffigurante "San Francesco che riceve le stimmate" eseguita da Giovanni Pock, artista nativo della Boemia e operante per un certo periodo anche a Milano. Una visita a Montespluga non può mancare, naturalmente, di un giro nei dintorni e almeno al capoluogo Madesimo, località ricca di luoghi storici quali la celebre "Osteria Vegia", ma anche di bellezze naturali suggestive come le Cascate di Pianazzo.
Isola
E' probabile che il toponimo Isola derivi dalla collocazione dell'abitato su un dosso intorno al quale, anche in passato, confluivano in torrenti paludosi le acque, non ancora imbrigliate, del Liro e del Febbraro: la particolare morfologia della conca nella quale si allarga il bacino artificiale sembra confermare questa tesi. Isola ha una sua caratteristica dimensione insediativa: le abitazioni hanno spesso bassi portoni a volta, finestre strombate, belle inferriate e altane in legno che proteggono affreschi sbiaditi; sui tetti si infittiscono lunghi camini tipici della zona. La stessa Chiesa dei SS. Martino e Giorgio, principale monumento del paese, ha particolare dignità di forme e si accorda al disegno complessivo dell'aggregato: l'interno dell'edificio ospita, tra l'altro, pregevoli manufatti di argenteria e in particolare due croci astili, una delle quali risale addirittura al X sec. Fuori dall'abitato, in un territorio che offre, lungo l'antica Via Spluga, notevoli attrattive naturistiche e paesistiche e si adatta perfettamente a percorsi escursionistici, si trovano poi gli impianti sciistici di Isola-Madesimo.
Testo tratto da http://www.turismo.regione.lombardia.it/
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