Brindisi Montagna: un territorio in cui l'uomo da secoli si è insediato con rispettoso riguardo, creando un connubio armonioso con l'ambiente. Una terra così colma di bellezze non surrogabili attraverso le immagini, nessuna parola, per quanto ben scelta, riuscirebbe a descrivere appieno la magia e l'armonia di questi luoghi.
Brindisi Montagna, fondato al tempo della 2° Guerra Punica da un distaccamento di soldati romani fuggiaschi o dispersi? O da un gruppo di Eruli o Longobardi? O al tempo dell’Impero Carolingio? Tutte ipotesi senza risposta. Le testimonianze di insediamenti nel territorio comunale risalgono al III millennio a.C.
Si segnalano, oltre ai “palmenti” in vari siti, reperti archeologici dall’Eneolitico al I millennio d.C. conservati al Museo Provinciale di Potenza ( selci, frammenti fittili, spade, fibule e bracciali a spirale a bronzo, pesi da telaio, olle ed ollette funerarie, monete magno-greche, una grande stele funeraria di età tardo-romana e monete d’oro bizantine del X se. d.C.). Il paese, tassato per 136 “fuochi”, era nel 1277 in località” Aia di Brindisi”; dopo il devastante terremoto del 1456, che lo distrusse, fu ricostruito alle pendici del Castello. La sua storia è legata, sino al 1807, alle vicende del Feudo di Brindisi e successivamente agli avvenimenti meridionali del periodo napoleonico, dell’Unità d’Italia e dell’Italia post-unitaria.
Storia minore tipica delle piccole collettività di Basilicata, di pestilenze, terremoto e carestie, di duro lavoro e lotta per la sopravvivenza, di soprusi e rivolte, di superstizione e religiosità, di emigrazione e contributi di vite negli eventi bellici ma anche di sussulti di libertà ed emancipazione e di alterne fasi di crescita demografica e sviluppo economico, civile e culturale all’interno di processi storici più generali.
Pro Loco Brindisi Montagna
Largo San Giacomo
85010 Brindisi Montagna (PZ)
http://www.prolocobrindisimontagna.it/
Brindisi Montagna, fondato al tempo della 2° Guerra Punica da un distaccamento di soldati romani fuggiaschi o dispersi? O da un gruppo di Eruli o Longobardi? O al tempo dell’Impero Carolingio? Tutte ipotesi senza risposta. Le testimonianze di insediamenti nel territorio comunale risalgono al III millennio a.C.
Si segnalano, oltre ai “palmenti” in vari siti, reperti archeologici dall’Eneolitico al I millennio d.C. conservati al Museo Provinciale di Potenza ( selci, frammenti fittili, spade, fibule e bracciali a spirale a bronzo, pesi da telaio, olle ed ollette funerarie, monete magno-greche, una grande stele funeraria di età tardo-romana e monete d’oro bizantine del X se. d.C.). Il paese, tassato per 136 “fuochi”, era nel 1277 in località” Aia di Brindisi”; dopo il devastante terremoto del 1456, che lo distrusse, fu ricostruito alle pendici del Castello. La sua storia è legata, sino al 1807, alle vicende del Feudo di Brindisi e successivamente agli avvenimenti meridionali del periodo napoleonico, dell’Unità d’Italia e dell’Italia post-unitaria.
Storia minore tipica delle piccole collettività di Basilicata, di pestilenze, terremoto e carestie, di duro lavoro e lotta per la sopravvivenza, di soprusi e rivolte, di superstizione e religiosità, di emigrazione e contributi di vite negli eventi bellici ma anche di sussulti di libertà ed emancipazione e di alterne fasi di crescita demografica e sviluppo economico, civile e culturale all’interno di processi storici più generali.
Pro Loco Brindisi Montagna
Largo San Giacomo
85010 Brindisi Montagna (PZ)
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