Casale Marittimo (PI)



Casale marittimo è situato su una collina dell'entroterra, ad un altezza di 214 metri s.l.m., il mare dista circa 12 chilometri, e dal borgo risultano visibili le isole dell'arcipelago toscano. Il borgo storico di Casale, corrispondente all'antico castrum, mostra la tipica evoluzione di abitato sorto intorno ad una roccia residenziale, come testimonia lo sviluppo ad anelli concentrici in corrispondenza delle due cinte murarie di epoca medievale, oggi inglobate nel tessuto urbano. La torre Civica o torre dell'Orologio delimita l'ingresso al castello (via del Castello); la salita che da piazza del Popolo conduce alla torre è in pietra arenaria locale. Via del Castello conserva ancora oggi tracce evidenti della storia del borgo: al civico nr. 13 la Casa del Camarlingo risulta essere uno degli edifici più antichi del paese; poco oltre un'antica pietra scolpita, che l'interpretazione locale vuole raffigurante un teschio, è posta ove sorgevano le antiche prigioni; proseguendo si può riconoscere, sul lato sinistro, la parte inferiore di un antico torrione, un tempo parte delle mura cittadine. L'area esterna all'antico castello, che ha visto lo sviluppo del tessuto urbanistico extramurario a partire dalla fine del sec. XVI, consente di ammirare antiche abitazioni in pietra, vicoli lastricati, scalinate, archi e portici. Su via del Castello si affaccia la chiesa di Sant'Andrea (1872-73), a naata unica con la facciata arricchita da paramenti in pietra serena e da un bassorilievo di Sant'Andrea; il soffitto è a capriate in legno. Di grande valore sono i braccioli a zampa di fiera di origine etrusca della sedia liturgica, il fonte battesimale ricavato da un capitello rinascimentale, alcune vetrate (sec. XIV) ed un'icona russa con la Madonna col Bambino. Scavi effettuati alla fine degli anni '80 hanno portato alla luce reperti archeologici di insediamenti etruschi; l'esplorazione delle aree di Casalvecchio e Casa Nocera ha permesso di scoprire una necropoli con tombe relative ad un unico gruppo parentale, riconducibili ad un periodo compreso tra la fine dell'VIII e l'inizio del VI sec. a.C. DI eccezionale valore storico sono le due scultura in pietra calcarea, riffiguranti giovani guerrieri, recuperate nella necropoli, considerate i monumenti più antichi della statuaria etrusca.

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Piazza del Popolo 17
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